Ragazzo non ha smesso di dare calci al nostro sedile durante un volo molto lungo – Ecco cosa ha fatto mio padre

INTERESSANTE

Ciao a tutti, sono Evelyn dal Minnesota e ho una storia che vi farà pensare due volte prima di salire di nuovo su un aereo.

Mio padre ed io stavamo viaggiando da Alberta a Minneapolis.

Quello che era iniziato come un volo accogliente e confortevole si è presto trasformato in un incubo, tutto grazie a un ragazzino e ai suoi genitori distratti.

Inizio dei Calci

Circa 40 minuti dopo l’inizio del nostro volo, un ragazzino, probabilmente di circa dieci anni, ha iniziato a dare calci al mio sedile. All’inizio, pensavo fosse uno scherzo.

Mi sono girata e ho chiesto educatamente: “Ehi, amico, puoi per favore smettere? Vorrei davvero godermi il mio volo.”

I suoi genitori mi hanno lanciato uno sguardo strano mentre il bambino faceva una smorfia, ma pensavo che avesse capito il messaggio.

Cinque minuti dopo, i calci sono ricominciati, più incessanti di prima.

Questa volta, colpiva sia il mio sedile che quello di mio padre.

Mio padre, sempre l’uomo calmo e composto, ha educatamente chiesto al bambino di smettere.

E lui ha smesso… per circa dieci secondi.

Poi, è ricominciato. Bam. Bam. Bam.

L’Arroganza dei Genitori

Mio padre ha deciso di non chiamare l’assistente di volo.

Invece, ha reclinato il suo sedile fino in fondo.

Il bambino, non potendo più dare calci, ha iniziato a lamentarsi con i genitori.

I genitori, invece di controllare il loro figlio, hanno chiesto a mio padre di rimettere il sedile in posizione normale.

“Anche nostro figlio dovrebbe godersi il volo,” hanno insistito.

Mio padre ha rifiutato educatamente. L’arroganza di questi genitori era inconcepibile.

Hanno avuto il coraggio di chiamare l’assistente di volo contro di noi.

È qui che le cose hanno preso una piega interessante.

L’Intervento dell’Assistente di Volo

Il padre del bambino si è lamentato con l’assistente di volo: “Quest’uomo ha reclinato il sedile e mio figlio è scomodo!”

L’assistente di volo, mantenendo il suo atteggiamento professionale, si è rivolta a mio padre.

“Vuole tenere il sedile reclinato?” ha chiesto.

“Sì, per favore,” ha risposto mio padre.

“Bene, allora non abbiamo problemi qui,” ha detto, rivolgendosi ai genitori del bambino.

Ma il dramma non è finito qui.

Il padre del bambino era furioso e ha chiesto all’assistente di volo di costringere mio padre a rimettere il sedile in posizione normale.

L’assistente di volo ha spiegato che i passeggeri hanno il diritto di reclinare i loro sedili se lo desiderano.

Frustrato, il padre del bambino ha iniziato ad alzare la voce, creando una scena.

La Lezione

L’assistente di volo, vedendo che la situazione stava degenerando, ha chiamato rinforzi.

È arrivato un altro assistente di volo e un membro senior dell’equipaggio.

Hanno ascoltato entrambe le versioni dei fatti e poi hanno preso una decisione che ha scioccato i genitori del bambino.

“Se vostro figlio non può comportarsi in modo appropriato, dovremo chiedervi di spostarvi in altri posti,” ha detto fermamente il membro senior dell’equipaggio.

“Abbiamo ricevuto più lamentele sul comportamento di vostro figlio.”

I genitori del bambino, rendendosi conto di essere in minoranza e in difficoltà, hanno accettato riluttanti di spostarsi nella parte posteriore dell’aereo.

Il padre del bambino ha borbottato qualcosa tra sé e sé, ma hanno raccolto i loro effetti personali e si sono spostati.

Mentre passavano accanto a noi, il bambino ci ha lanciato uno sguardo sfidante.

Mio padre ha sorriso e ha detto: “La prossima volta, ascolta quando qualcuno ti chiede educatamente.”

Il volto del bambino è diventato rosso e si è affrettato a seguire i suoi genitori.

Pace Finalmente

Con la famiglia disturbante trasferita, il resto del volo è stato tranquillo.

Gli assistenti di volo sono venuti a controllarci un paio di volte, assicurandosi che fossimo a nostro agio.

Mio padre e io abbiamo goduto del resto del nostro viaggio, grati che la situazione fosse stata gestita così bene.

Quando siamo atterrati a Minneapolis, abbiamo visto di nuovo il bambino e i suoi genitori al ritiro bagagli.

Hanno evitato il contatto visivo con noi e non potevo fare a meno di sentire una certa soddisfazione.

Mio padre aveva insegnato loro una lezione preziosa di rispetto e considerazione per gli altri.

Riflessione

Questa esperienza mi ha ricordato l’importanza di difendere se stessi e gli altri.

La risposta calma ma decisa di mio padre alla situazione non solo ha risolto il problema immediato, ma ha anche stabilito un precedente su come affrontare tali problemi in futuro.

È una lezione che porterò con me per il resto della mia vita.

Viaggiare può essere stressante e tutti dobbiamo essere considerati verso chi ci circonda.

Speriamo che anche il bambino e i suoi genitori abbiano appreso questa lezione.

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