Mary aveva appena finito di prendere qualche articolo essenziale al supermercato quando si rese conto che il suo portafoglio era sparito.
“Oh no, devo aver lasciato il portafoglio nella macchina di John. Mi dispiace tanto. Dovrò tornare più tardi per queste cose,” disse alla cassiera, che cominciò a rimettere a posto i suoi articoli.
Preparata per andarsene, Mary fu fermata da una voce proveniente da dietro.
“Aspetti, signora! Non ha molte cose. Posso pagarle io,” offrì il ragazzo dietro di lei in fila.
Sembrava non avere più di 12 anni, e dal suo aspetto, Mary capì che non proveniva da una famiglia benestante.
“Oh no, non potrei permetterti di fare questo,” rispose Mary, imbarazzata dalla situazione.
“Insisto, signora,” disse lui con un sorriso.
“A volte dobbiamo aiutare gli altri. Il karma ci ricompenserà dopo, giusto? Questo è quello che dice sempre mia nonna.”
Senza aspettare una risposta, pagò per i suoi articoli, che per fortuna non erano molti.
Mary, che era venuta da San Diego a Santa Ana per prendersi cura di sua figlia Anastacia, che aveva l’influenza, ringraziò il ragazzo mentre uscivano dal negozio.
“Sono Mary Cummings. Come ti chiami?” chiese gentilmente.
“Mark,” rispose il ragazzo.
“Grazie, Mark. Mi hai risparmiato un viaggio extra. Mi daresti il tuo numero così posso rimborsarti quando avrò il mio portafoglio?” offrì Mary, e Mark scrisse il suo numero sulla ricevuta.
“Non preoccuparti. Non c’è fretta,” disse con una scrollata di spalle.
“Abito qui vicino.”
“Comunque, credo nel ripagare i miei debiti,” insistette Mary con un sorriso, e si separarono.
Più tardi quel giorno, Mary raccontò a sua figlia del gentile ragazzo al negozio.
“Erano solo pochi articoli per la zuppa, ma è bello vedere tanta generosità in una persona giovane,” osservò.
“Già, soprattutto quando i ragazzi oggi possono essere piuttosto egoisti,” rispose Anastacia.
“Non credo che questo ragazzo abbia molto. È ciò che ha reso tutto così speciale,” rifletté Mary.
Si preoccupava che il ragazzo potesse aver bisogno di quei soldi per qualcos’altro, e per fortuna, il suo amico John sarebbe arrivato il giorno dopo per restituirle il portafoglio.
La mattina seguente, dopo aver recuperato il portafoglio da John, Mary e Anastacia decisero di andare a trovare Mark per rimborsarlo.
Arrivarono all’indirizzo che lui aveva dato loro, una casa modesta ma ben tenuta con un piccolo giardino.
Mark aprì la porta.
“Ciao, signora Cummings!” li salutò.
“Ciao, Mark. Questa è mia figlia, Anastacia. Volevamo solo restituirti i soldi e ringraziarti di nuovo per la tua gentilezza,” disse Mary, porgendogli il denaro.
“Grazie, ma davvero non c’era fretta,” rispose Mark timidamente, guardando dietro di sé.
“Vi inviterei a entrare, ma mia nonna non sarebbe felice. Non le piace che io abbia ospiti quando non è a casa.”
“Oh, è al lavoro?” chiese Anastacia.
“No, è in ospedale. Ha bisogno di un intervento chirurgico, ma è davvero costoso,” spiegò Mark, abbassando lo sguardo.
“Ho avviato una raccolta fondi online, ma non sta attirando molta attenzione. L’ospedale la tiene per ora, ma dobbiamo raccogliere molto più denaro.”
Mary e Anastacia si scambiarono uno sguardo e presero una decisione in quel momento.
“Dacci il link della raccolta fondi, e vieni con noi in pasticceria. Porteremo una torta a tua nonna, e forse il dottore le permetterà di assaggiarne un po’,” suggerì Mary.
“Non dovreste proprio farlo,” esitò Mark.
“Vogliamo farlo,” disse Anastacia con fermezza, e si diressero insieme alla pasticceria.
Dopo aver comprato alcune torte, andarono a trovare la nonna di Mark, la signora Julie Strada, in ospedale.
Trascorsero del tempo con lei, e quando fu il momento di andarsene, Mark decise di rimanere la notte con sua nonna.
Sulla strada di casa, Anastacia condivise il link della raccolta fondi con tutte le persone che conosceva e fece una donazione.
“Dobbiamo fare di più,” sospirò Mary, sentendo il peso di quanto costasse l’intervento.
“Condividere il link potrebbe non essere sufficiente.”
Anastacia pensò un attimo.
“E se condividessimo la storia di come Mark ti ha aiutata? Non sapeva se lo avresti ripagato, ma ha comunque scelto di aiutare, anche se ha più bisogno di soldi di chiunque altro. Forse la storia potrebbe diventare virale.”
“È un azzardo, Anastacia,” disse Mary, dubbiosa.
“Vale la pena provare,” insistette Anastacia, e pubblicò la storia su Reddit e sui social media.
All’inizio, la storia non ebbe molto successo, ma dopo alcuni giorni, le donazioni iniziarono ad arrivare.
Presto, un’importante testata giornalistica raccolse la storia, intervistando Mary e Mark per un articolo.
La raccolta fondi superò rapidamente il suo obiettivo di 230.000 dollari, e Mark fu sopraffatto.
Aveva speso solo circa 20 dollari per aiutare Mary al supermercato, ma in cambio, lei aveva trovato un modo per aiutare lui e sua nonna in modi che non avrebbe mai potuto immaginare.
Lezioni da questa storia:
Gli atti di gentilezza possono avere effetti a catena inaspettati.
Il piccolo gesto di Mark di aiutare Mary al negozio ha portato a un sostegno che ha cambiato la vita della sua famiglia.
Ci sono ancora brave persone al mondo.
Storie come questa ci ricordano che la compassione e la generosità esistono ancora, e a volte basta solo un atto di gentilezza per ispirare molti altri.
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