La lettera finale dell’80enne, intitolata “Grazie per avervi preso cura di vostra madre, ma mi sono pentita di avervi dato alla luce”, ha fatto sì che molte persone non riuscissero a trattenere le lacrime.
“Cari miei figli, Oggi è il 6 giugno, ho più di 80 anni, il che significa che ho già vissuto 80 anni.
Per così tanto tempo, ho dato alla luce quattro figli e ho cresciuto otto nipoti.
Cioè, durante tutta la mia vita, ho cresciuto 12 persone, voi e i miei nipoti.
Quindi pensavo di essere abbastanza anziana da capire i miei figli.
Soprattutto da qualche anno, dopo che vostro padre è passato a miglior vita, ho chiaramente sentito che voi figli diventavate sempre più impazienti con vostra madre.
Ma in quel momento, speravo davvero che mi portaste a casa, volevo vivere con voi e avrei fatto qualsiasi cosa per vivere con voi.
Ho aspettato, ma sono passati due mesi senza che uno dei figli venisse a prendermi.
Il mio cuore si è raffreddato perché sapevo che non avreste mai avuto quell’intenzione.
Fortunatamente, non mi avete trattato male.
Ognuno di voi mi ha fatto visita a turno per una settimana, quindi non ho più paura quando scende la notte.
In realtà, vivere fino a questa età, cosa è più spaventoso?
Niente se non la solitudine.
So che avete passato un anno e nove mesi a prendervi cura di vostra madre, che è all’incirca equivalente a 630 giorni.
Come madre, vi ringrazio per questo gesto.
Ma poi, mi incontrate con facce imbronciate.
Quando venite, non dite nulla e quando andate, non me lo dite neanche.
È come se andaste in hotel e passaste da una vecchia donna estranea.
Non voglio offendere nessuno di voi.
Non mangio i vostri pasti, non indosso i vostri vestiti e non spendo i vostri soldi.
Ma mi fate sempre sentire come se visitare una madre fosse come un debito, un peso da pagare.
Anche quando vostra madre non è chiara, lasciate casa ogni notte e nessuno rimane con me.
Questo mi ha fatto sentire più sola di quanto mi fossi mai sentita.
Siete stati con me per un anno e nove mesi dopo la morte di vostro padre.
Vi sono grata per questo, ma viaggerò da sola per il resto della mia vita.
Ho affrontato la solitudine per quasi due anni.
Siete venuti tutti al mio 80° compleanno e avete augurato che potessi vivere fino a cento anni! Ma poi ho ridacchiato e…
Il mio problema cardiaco è appena peggiorato.
Non ve lo dico e sono a corto di parole.
Spero che la malattia mi porti a far visita a vostro padre presto; se fosse così, sarei estremamente grata per la mia vita.
Ho sognato vostro padre qualche giorno fa.
“Verrai con me!” ha riso mentre mi guardava. “Non sarai più sola.”
Quando mi sono svegliata, ho notato le stelle fuori dalla finestra, una luna piena e una luna grande.
Ho sognato vostro padre che mi veniva a prendere in una notte così splendida.
Durante tutta la mia vita, sono stata grata per il suo affetto verso vostra madre e per la vostra cura negli ultimi 630 giorni.
Il problema cardiaco di vostra madre peggiora di giorno in giorno, e si rende conto che non le resta molto tempo.
Perciò, ho scritto questa lettera perché il destino di madre e figlio non è promettente.
I miei capelli sono andati via, e posso onestamente dire che apprezzo tutto quello che avete fatto per me.
Vorrei aggiungere a questo verso, “Mi dispiace molto di avervi dato alla luce; se avessimo una vita futura, non vorrei che foste i miei figli.”
Ma, come madre, spero che tutti e quattro sarete felici in futuro e che non sarete abbandonati dai vostri otto figli.
“Dopo questa lettera, voglio mettere fine a tutto…”
Infine, qualche giorno dopo, è stato scoperto che l’80enne madre era morta pacificamente nel suo letto, con in mano l’unica foto di lei e suo marito.