Lena è rimasta incinta troppo presto, e i suoi genitori l’hanno cacciata di casa. Quindici anni dopo, hanno deciso di andare a trovare la loro figlia e il loro nipote. Quello che hanno visto… li ha sconvolti profondamente.

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Quando Lena aveva solo 17 anni, la sua vita è cambiata all’improvviso. Aveva conosciuto Dmitri, un ragazzo di una classe parallela con cui andava molto d’accordo. Erano inseparabili e sognavano un futuro insieme.

Ma una notte, quando tutto sembrava roseo, Lena scoprì di essere incinta. Tuttavia, la sua gioia fu subito offuscata dalla reazione dei suoi genitori.

I genitori erano arrabbiati e delusi. Si sentivano traditi da Lena e le dissero chiaramente: «Non abbiamo più nulla da dirti — devi andare via!»

Senza soldi né aiuti, Lena andò a vivere da una zia che abitava in un’altra città. Aveva paura, ma era determinata a crescere il suo bambino da sola.

Gli anni passarono difficili. Lena lavorava sodo per poter mandare a scuola suo figlio e garantirgli un tetto sulla testa.

Suo figlio Andrei era il suo orgoglio più grande — il motivo per cui non si era mai arresa. Dmitri era completamente sparito dalla sua vita.

I suoi genitori, invece, continuarono a vivere con la convinzione che Lena avesse fatto un errore imperdonabile, e la loro «punizione» consisteva nel tenersi alla larga.

Ma nel profondo del loro cuore speravano ancora che un giorno Lena sarebbe tornata.

Dopo 15 anni, in un giorno di primavera, madre e padre decisero di andare a trovare Lena. Volevano vedere se stava bene, se suo figlio cresceva in un buon ambiente e forse… chiedere perdono.

Arrivarono alla modesta casa dove Lena viveva con Andrei. Era una casa semplice, ma pulita e decorata con fiori alle finestre.

Esitarono a bussare, e quando Lena aprì, i suoi occhi si spalancarono per la sorpresa.

«Mamma, papà…» disse Lena, senza sapere se arrabbiarsi o piangere.

Ma quello che i genitori videro allora scosse tutte le loro convinzioni. Andrei, il loro figlio, era ormai un giovane educato — alto, con occhi limpidi e un sorriso caldo. Aveva il diploma e molti sogni davanti a sé.

«Entrate pure,» disse Lena con voce tremante.

Entrarono e si sedettero al tavolo. Andrei cominciò a raccontare — della scuola, della sua passione per la tecnologia e dei suoi progetti per il futuro.

Lena ascoltava con orgoglio, e nei suoi occhi brillava qualcosa che i genitori non vedevano da tempo: forza e dignità.

Allora la madre chiese timidamente:

«Come hai fatto a farcela da sola?»

«Avevo un motivo,» rispose semplicemente Lena. «Avevo un figlio che mi ha reso forte.»

Poi calò un silenzio pesante.

«Sapete,» continuò Lena, «non volevo tenervi lontani. Volevo che foste orgogliosi di me — non che mi giudicaste.»

I genitori si guardarono, con le lacrime agli occhi. Capirono di aver sbagliato. Anche sui loro volti scorrevano ora le lacrime.

«Ci dispiace, Lena. Siamo stati troppo duri. Vogliamo riconciliarci con te e stare con te e nostro nipote.»

Allora Andrei si alzò, sorrise sinceramente e disse:

«I miei nonni sanno davvero come sorprendere.»

Tutti risero, e in quel momento iniziò una nuova storia nella famiglia — una storia in cui la comprensione e l’amore erano più forti degli errori del passato.

E questo cambiò per sempre le loro vite.

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