La madre vedova invita le sue due figlie per dividere una grande eredità, una di loro arriva presto al mattino, ma l’altra scompare.

INTERESSANTE

La madre vedova di due figlie adulte decide di condividere i suoi beni prima di morire e le convoca a casa sua, dicendo che è un’emergenza.

Brenda Rafferty era una vedova e, mentre invecchiava e la sua salute peggiorava, iniziava a ricordare una conversazione che aveva avuto con suo marito poco prima della sua morte.

La principale preoccupazione di Sam Rafferty era il benessere di sua moglie.

Era preoccupato che sarebbe stata sola senza di lui e che le loro due figlie non sarebbero state di supporto come aveva previsto. “Brenda,” aveva detto lui.

“Dai i soldi a chi li merita di più!”

Brenda era seduta nella sua stanza, dieci anni dopo la sua morte, fissando una fotografia del suo amato marito. “Oh, Sam!” sospirò.

“Mi manchi così tanto! Sono così sola… So che le ragazze mi adorano, ma…”

Ma Lucy ed Eliza avevano entrambe le loro famiglie e vivevano in stati diversi.

Brenda sentiva la loro mancanza e quella dei suoi nipoti, ma la sua salute non le permetteva di viaggiare quanto avrebbe voluto.

Lucy veniva sempre per il Giorno del Ringraziamento, Natale e i compleanni di Brenda, ma Eliza preferiva trascorrere del tempo con la ricca famiglia di suo marito, che risiedeva nelle vicinanze in Wisconsin.

Niente è più prezioso della salute dei nostri cari.

“Sono entrambe nostre, Sam!” Brenda raccontava la storia del ritratto.

“Come faccio a decidere chi ottiene cosa?

So che l’ho promesso, ma come faccio a sapere chi si preoccupa veramente di me e del mio benessere?” Brenda poi ebbe un’idea brillante.

Iniziò facendo alcune ricerche su Internet, e poi fece due telefonate.

“Tesoro!” disse a ciascuna delle sue figlie a turno.

“Ho paura che il dottor Vance abbia brutte notizie per me.”

Dice che ho un problema metabolico molto raro, e l’unica cosa che mi curerà è una nuova prescrizione sviluppata solo da una compagnia farmaceutica europea, che è difficile da trovare negli Stati Uniti.

“Dice che a meno che non inizi i farmaci entro i prossimi giorni, morirò. Ha contattato la FDA e dicono che non hanno traccia del farmaco disponibile in nessuna parte dello stato.

“Ho fissato un incontro con un notaio qui in casa domani mattina, e voglio che tu e tua sorella siate qui. In effetti, chi non sarà qui non riceverà nulla.

Questo era il desiderio di tuo padre.”

Entrambe le donne avevano reagito con shock alla rivelazione della madre.

Eliza piangeva mentre Lucy sembrava distratta, nervosa e ansiosa di terminare la telefonata.

Brenda riattaccò e tamburellò le unghie sul telefono.

“Ora vedremo, Sam!” disse al ritratto di suo marito.

La mattina dopo, Brenda si svegliò presto e si vestì, pronta a salutare le sue due figlie.

Il notaio era fissato per le 10:00, ma alle 9:00, Eliza stava bussando alla sua porta.

“Oh, mamma,” disse Eliza. “Ho guidato tutta la notte!

Non potevo pensare che tu fossi qui da sola con una diagnosi così terribile che pende su di te!”

Brenda accolse a braccia aperte la sua figlia maggiore e la abbracciò.

“Entra, tesoro, prenderemo del tè mentre aspettiamo tua sorella e il notaio.” Alle 10:00, il notaio era lì ma Lucy no.

“Forse non l’ha presa sul serio, mamma!” disse Eliza. “Sai com’è Lucy…”

Brenda aggrottò le sopracciglia. Conosceva BENE Lucy ed è per questo che chiamò immediatamente suo genero.

“Ciao, Jack,” disse. “Sono Brenda. Lucy è lì?” “No!” disse Jack.

“Sono arrivato a casa dal turno di notte all’1:00 e lei non era qui…

Ho chiamato il suo telefono ma deve aver dimenticato di caricarlo e nessuno dei suoi amici ha sentito parlare di lei.”

Brenda riattaccò il telefono e aggrottò le sopracciglia. “Mi chiedo dove sia Lucy!”

“Beh, ovviamente non è molto interessata all’eredità…” disse Eliza con un sorriso astuto.

Stava già immaginando se stessa come l’unica beneficiaria del rispettabile patrimonio di sua madre. “Ti dispiace aspettare ancora un po’?” chiese Brenda al notaio.

“Naturalmente, pagherò per il tuo tempo!” L’uomo accettò di aspettare fino all’ora di pranzo, ma ancora, Lucy non si presentò.

Il notaio aveva chiuso la sua valigetta e stava andando verso la porta quando ci fu uno stridio di pneumatici nel vialetto.

“Mamma!” gridò una voce ansiosa. “Mamma, va tutto bene! Ho trovato un modo…”

Brenda aprì la porta d’ingresso.

Lucy era lì, sembrava sconvolta ed esausta, come se non avesse dormito tutta la notte.

“Mamma, sono andata alla sede centrale della farmacia europea in Alabama e ho parlato con il loro direttore.”

Non appena riceveranno una prescrizione dal dottor Vance e l’ok dalla tua assicurazione, faranno arrivare il farmaco di cui hai bisogno entro 24 ore.

Va tutto bene, mamma, non morirai!” E Lucy scoppiò in lacrime.

“Oh!” gridò Eliza. “Questo… Questo è semplicemente meraviglioso!” Ma non sembrava affatto contenta.

Era ovvio per Brenda che stava già pensando a come avrebbe speso i soldi di sua madre. Brenda sorrise al notaio.

“Grazie mille,” disse.

“Ma fortunatamente, non avrò bisogno di te così presto come pensavo!” “Ma mamma,” gridò Eliza.

“Penso che sia importante che tu segua i desideri di papà — e Lucy non era qui…”

Brenda lanciò a Eliza uno sguardo tagliente.

“Sì, potresti avere ragione, Eliza!” disse.

Brenda si rivolse al notaio e disse:

“In conformità con i desideri di mio marito, con la presente assegno la mia casa e il mio conto di risparmio di 450.000 dollari…”

Eliza sorrise trionfante e trattenne il respiro avidamente.

Era molto di più di quanto avesse immaginato e sarebbe stato tutto suo!

Ma poi Brenda disse: “…alla mia figlia minore Lucy, che ha dimostrato che la sua preoccupazione per me è maggiore di qualsiasi desiderio di ricchezza!” “Cosa?” gridò Eliza.

“Tu hai detto…” “Tuo padre voleva che lasciassi i soldi a chi era più preoccupato per ME, non a chi fosse qui PRIMA per ereditare,” spiegò Brenda.

Eliza saltò in piedi e corse fuori dalla porta. “Mamma!” ansimò Lucy.

“Per favore, non farlo! Povera Eliza è così ferita…”

Brenda sorrise. “Non preoccuparti, Lucy!” disse.

“Eliza lo supererà, e forse le insegnerà una preziosa lezione sull’amore.

E a proposito… Non c’era nessuna malattia, ma sono grata per la tua gentilezza comunque!”

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