Durante le vacanze in famiglia sul fiume San Lorenzo in Canada, i ragazzi adolescenti hanno visto una neonata balena beluga spiaggiata.
Nicholas Milliard, quindicenne, ha raccontato come lui e i suoi fratelli più piccoli siano riusciti a salvare l’animale.
Hanno versato acqua ogni cinque minuti per evitare che l’animale si seccasse.
“Abbiamo creato un buco in modo che l’acqua potesse accumularsi lì ed idratare la sua pelle”, dice Milliard.
La famiglia del Quebec ha subito chiamato i soccorritori e ha continuato a prendersi cura del cucciolo fino all’arrivo degli specialisti.
I soccorritori hanno riportato l’animale in acqua.
Tutti sperano che il cucciolo possa riunirsi con sua madre o che un’altra balena beluga lo possa nutrire.
Le balene beluga si nutrono e si prendono cura dei loro piccoli per due anni; senza il sostegno materno, il cucciolo semplicemente non può sopravvivere.
Un tempo, migliaia di balene beluga vivevano nel fiume San Lorenzo, ora la loro popolazione è diminuita a 900, e la ragione di tutto ciò è l’inquinamento del bacino.
Sia come sia, ora la balena beluga salvata ha una possibilità di sopravvivere.
E tutto grazie agli sforzi dei ragazzi premurosi.