I PORTATO IL MIO PARTNER A CASA PER LE VACANZE – QUELLA NOTTE HA CAMBIATO PER SEMPRE LA NOSTRA RELAZIONE

INTERESSANTE

Le vacanze erano sempre state il mio periodo preferito dell’anno.

Il calore della casa della mia famiglia, il profumo di cannella e pino che riempiva l’aria, il caos di tutti che parlavano uno sopra l’altro—era casa.

Era sicurezza.

Quest’anno, però, stavo portando qualcuno di nuovo in quel mondo.

Il mio ragazzo, Ben.

Stavamo insieme da due anni, ma era la prima volta che avrebbe incontrato i miei genitori, mia sorella minore e la mia famiglia allargata.

Ero nervosa ma emozionata.

Volevo che lo amassero tanto quanto lo amavo io.

Appena varcammo la porta, mia madre mi strinse in un forte abbraccio.

“Sei a casa!” strillò, poi si voltò verso Ben con un sorriso caloroso.

“E tu devi essere Ben! Abbiamo sentito tanto parlare di te.”

Ben, sempre educato, le strinse la mano.

“Tutte cose belle, spero.”

La cena fu… tesa.

Non perché la mia famiglia non fosse accogliente, ma perché Ben sembrava strano.

Di solito era sicuro di sé, persino affascinante.

Ma quella sera era riservato, partecipava a malapena alla conversazione.

Spostava il cibo nel piatto, rispondeva a monosillabi e evitava il contatto visivo con mio padre, che lo osservava attentamente.

Cercai di ignorarlo.

Forse era solo nervoso.

Ma poi, dopo cena, tutto crollò.

Iniziò con mia sorella, Lisa.

Stava scorrendo il telefono sul divano, prestando poca attenzione alla conversazione, quando improvvisamente si bloccò.

I suoi occhi si spostarono tra lo schermo e Ben, la sua espressione passò dalla confusione alla realizzazione.

“Oh mio Dio,” esclamò.

“Sapevo che avevi un aspetto familiare!”

Tutti si girarono verso di lei.

Gli occhi di Lisa si fissarono su Ben.

“Hai frequentato la mia migliore amica, Anna.”

Silenzio.

Il mio cuore si fermò.

“Aspetta… cosa?”

Lisa girò il telefono, mostrando una foto di Ben con una splendida donna bionda—Anna.

Il mio stomaco si attorcigliò.

Ben espirò bruscamente, passandosi una mano sul viso.

“Stavo per dirtelo…”

Il mio petto si strinse.

“Hai frequentato la migliore amica di Lisa? Quando? Per quanto tempo?”

Lisa rispose prima che lui potesse.

“Per quasi tre anni.”

L’aria venne risucchiata dalla stanza.

Mi voltai verso Ben, la mia voce tremava.

“Tre anni?”

La sua mascella si serrò.

“Era prima che io e te ci incontrassimo.”

“Ma non me lo hai mai detto,” dissi, la mia voce si alzò.

“Non mi hai mai detto che hai avuto una relazione seria con qualcuno della mia città, figuriamoci con qualcuno legato alla mia famiglia.”

Lisa sbuffò.

“Non solo qualcuno—Anna era ossessionata da lui.

Era innamorata di lui.

E lui è semplicemente… sparito.”

Mi sentii come se avessi ricevuto un pugno nello stomaco.

“È vero?”

Ben si strofinò le tempie.

“È… complicato.”

“Complicato?” La mia voce si spezzò.

“Hai vissuto con lei, Ben!”

Mia madre sussultò.

Mio padre, che era rimasto in silenzio fino a quel momento, finalmente parlò.

Il suo tono era basso e fermo.

“Ragazzo, hai chiuso le cose nel modo giusto?”

Ben esitò.

Esitò.

Lasciai uscire una risata amara, facendo un passo indietro.

“L’hai semplicemente lasciata senza dire nulla, vero?”

Il silenzio di Ben fu una risposta sufficiente.

Le lacrime mi bruciavano gli occhi.

L’uomo che avevo amato, l’uomo di cui mi fidavo, era capace di questo?

Lisa scosse la testa, disgustata.

“Anna era devastata.

Non ha mai avuto una chiusura.

Pensava di aver fatto qualcosa di sbagliato.

E ora scopro che stai solo giocando a fare la famiglia con mia sorella?”

“Non è così,” disse velocemente Ben.

“Ti amo, Emily.”

Allungò la mano verso la mia, ma io mi tirai indietro.

“Non le hai nemmeno dato il rispetto di un addio,” dissi, la mia voce era poco più di un sussurro.

“E ora devo chiedermi… se hai potuto farlo a lei, cosa ti impedisce di farlo a me?”

Il viso di Ben si spense.

“Emily, ti giuro—”

Scossi la testa.

Il mio cuore faceva male, la mia mente correva.

Non si trattava solo di Anna.

Si trattava di fiducia.

E all’improvviso, non ero più sicura di averla.

Le vacanze avrebbero dovuto avvicinare le persone.

Invece, avevano appena distrutto tutto ciò che pensavo di sapere.

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