Non c’è da negarlo: le case in stile Queen Anne sono tra le più impressionanti in circolazione.
Grazie alle loro pitture policrome e ai loro dettagli decorativi abbondanti, le case sembrano casette di marzapane portate in vita.
In realtà, dato che spesso sono adornate con torrette prominenti e ampie verande avvolgenti, sarebbe più appropriato dire che sembrano castelli di marzapane portati in vita.
Ma cosa è esattamente una casa in stile Queen Anne? L’architettura Queen Anne appartiene a una categoria più ampia: l’architettura vittoriana.
Quindi una casa in stile Queen Anne è davvero solo un tipo specifico di casa vittoriana.
Cos’è una casa in stile Queen Anne?
Le case in stile Queen Anne sono case in stile vittoriano che vantano caratteristiche specifiche, come esterni asimmetrici e dettagli decorativi.
Le case in stile Queen Anne sono anche note per le loro verande avvolgenti, torri e torrette prominenti e palette policrome.
Le case in stile Queen Anne sono famose per le loro facciate dinamiche e asimmetriche.
Pensate a torrette, verande avvolgenti e tetti ripidi. E sono anche conosciute per il loro eccesso decorativo.
Non è raro vedere una casa in stile Queen Anne dipinta con più di tre colori diversi e ornata da vetrate colorate.
Ed è davvero comune trovarne una carica di dettagli e intarsi complicati.
Naturalmente, non tutte le case in stile Queen Anne sono esattamente uguali.
Ma condividono alcune caratteristiche iconiche che le distinguono dalle altre case in stile vittoriano, e potete continuare a leggere per saperne di più su cosa definisce una casa in stile Queen Anne.
Cosa rende una casa in stile Queen Anne?
Ci sono davvero due passaggi coinvolti nell’identificare se una casa è in stile Queen Anne o qualcos’altro.
Prima di tutto, è necessario capire se la casa è vittoriana.
Questo passo è abbastanza facile: se vedete una torretta, un tetto ripido o molti intarsi complicati, probabilmente state guardando una casa vittoriana.
Ma come si fa a capire se la casa è una Queen Anne? Questo passo è un po’ più difficile.
Dopotutto, ci sono molti stili diversi di architettura vittoriana, e poiché condividono caratteristiche simili, possono essere difficili da distinguere.
Fate attenzione a torrette, verande avvolgenti, intarsi complicati e tetti ripidi.
Se vedete tutte queste caratteristiche contemporaneamente, state sicuramente guardando una casa in stile Queen Anne.
Esterno:
Facciata asimmetrica
Ampia veranda avvolgente, spesso affiancata da colonne
Intarsi e intrecci elaborati
Pittura policroma (solitamente con tre o più colori)
Torrette e torri
Tetto vario e ripido
Grandi finestre in tutto (compresi alcuni lucernari, finestre a baia e vetrate colorate)
Pesante porta d’ingresso in legno
Interno:
Spazio abitativo su un unico piano (se cottage), spazio abitativo su più piani (se villa)
Stanze che si aprono l’una nell’altra (anziché essere separate da corridoi)
Intarsi in legno elaborati
Camini rivestiti di smalto
La differenza tra le case in stile Queen Anne e le altre case in stile vittoriano
È più probabile confondere una casa in stile Queen Anne con una casa in stile italiano o una casa in stile Eastlake (nota anche come casa in stile Stick)—e non sorprendentemente, entrambe sono case in stile vittoriano.
Per determinare se una casa è in stile italiano, guardate il suo tetto. Se il tetto è piatto, è italiano. Se il tetto è ripido, non lo è.
Per determinare se una casa è in stile Eastlake, guardate la sua facciata.
Le case Eastlake tendono ad essere più piatte rispetto alle case in stile Queen Anne, quindi se vedete un elemento rotondo—come una torretta rotonda—probabilmente state guardando una Queen Anne.
(Detto questo, entrambi gli stili possono avere torrette ottagonali.
Quindi potete fare una chiamata definitiva solo se la torretta è rotonda.)
E mentre sia le case Eastlake che quelle in stile Queen Anne sono rivestite da intarsi e intrecci elaborati, le case Eastlake tendono a vantare alcuni dettagli decorativi aggiuntivi che le case in stile Queen Anne non hanno.
Lungo le facciate delle case Eastlake, troverete spesso piccole assi verticali, orizzontali e diagonal, dette “stickwork”—da cui il nome Stick Style.
Non troverete questo dettaglio in una casa in stile Queen Anne, quindi se lo vedete, state quasi sicuramente guardando una casa Eastlake.
E se non lo vedete, state probabilmente guardando una Queen Anne.
La storia delle case in stile Queen Anne
Le case che chiamiamo case in stile Queen Anne non sono state le prime case in stile Queen Anne.
Il primo periodo di architettura Queen Anne si svolse in Gran Bretagna durante il regno della regina Anna (1702-1714).
Queste case appartenevano allo stile barocco inglese, noto per le sue facciate imponenti, dettagli elaborati e toni classicheggianti relativamente sobri.
Le case in stile Queen Anne di questo periodo vantano facciate piatte, esterni rivestiti in mattoni e stipiti decorativi in pietra—e non sorprendentemente, sembrano molto diverse dalle case che oggi chiamiamo Queen Anne.
Case in stile Queen Anne Revival inglesi (anni 1870)
Negli anni ’70 dell’Ottocento, le case in stile Queen Anne fecero ritorno in Gran Bretagna, e queste case in stile Queen Anne Revival avevano un aspetto un po’ diverso rispetto alle case in stile Queen Anne che avevano pervaso i primi anni del ‘700.
Come le case in stile Queen Anne che le avevano precedute, le case in stile Queen Anne Revival inglesi erano spesso realizzate in mattoni o pietra.
Ma anziché vantare facciate piatte e simmetriche, queste case erano un po’ più eccentriche. Molte di esse presentavano facciate asimmetriche, torri d’angolo e ampie verande.
Case in stile Queen Anne Revival americane (anni 1880-1910)
Quando lo stile Queen Anne giunse in America, cambiò ancora.
E sebbene il termine “casa in stile Queen Anne” possa significare cose molto diverse a seconda di dove ci si trovi nel mondo, le case in stile Queen Anne Revival americane sono le case dallo stile “castello di marzapane” a cui molti di noi si riferiscono quando parlano di case in stile Queen Anne.
Le case in stile Queen Anne Revival americane divennero popolari negli anni ’80 dell’Ottocento, e erano molto più eccentriche rispetto alle case in stile Queen Anne costruite fino a quel momento.
Le case in stile Queen Anne Revival americane vantavano le stesse facciate asimmetriche che si trovavano nelle case in stile Queen Anne Revival inglesi, ma grazie a gronde sporgenti, torri prominenti e ampie verande avvolgenti, questa asimmetria divenne ancora più pronunciata.
Le case in stile Queen Anne Revival americane si distinsero ulteriormente dalle loro controparti britanniche con dettagli decorativi più drammatici.
Le case in stile Queen Anne Revival britanniche vantavano qualche intaglio e opera in legno ornato.
Ma, dato che discendevano dalle case in stile barocco inglese, rimasero relativamente classiche e sobrie.
Le case in stile Queen Anne Revival americane, d’altra parte, presero ispirazione dal movimento Eastlake, un movimento di stile vittoriano caratterizzato da palette policrome e intarsi complicati.
Questa influenza estetica rese le case in stile Queen Anne Revival americane ancora più sorprendenti.
Erano drammatiche nella forma e nella finitura, e molto diverse dalle case in stile Queen Anne inglesi del primo ‘700.