Lavora meno, vivi di più: equilibrio tra lavoro e vita privata nell’era post-pandemica. È tempo per una nuova rivoluzione del lavoro!

INTERESSANTE

Nel mondo degli affari in rapida evoluzione di oggi, i tipi di orari di lavoro sono vari quanto le aziende che li adottano.

Tuttavia, il modello standard della settimana lavorativa di quaranta ore è lo stesso in quasi tutti i paesi.

L’orario più popolare per questo modello è stato la giornata lavorativa di otto ore.

Pochi di noi sanno che ci sono stati tempi in cui non era “la norma”.

La giornata lavorativa di otto ore ha le sue origini nel XVI secolo, ma il movimento moderno risale alla Rivoluzione Industriale in Gran Bretagna, dove la produzione industriale in grandi fabbriche trasformò la vita lavorativa.

A quel tempo, la giornata lavorativa poteva variare da dieci a sedici ore, la settimana lavorativa era tipicamente di sei giorni e l’uso del lavoro minorile era comune.

Il modello della settimana di quaranta ore assicurava che i dipendenti non fossero sfruttati e ricevessero salari superiori ai loro stipendi fissi se lavoravano più delle quaranta ore designate in una settimana.

L’obiettivo era ridurre la fatica e aumentare la produttività.

Ora, grazie a ciò, i dipendenti di tutto il mondo devono ricevere la paga straordinaria per le ore lavorate oltre le 40 in una settimana lavorativa.

Il movimento delle otto ore al giorno fa parte della storia iniziale della celebrazione del Primo Maggio, o Festa del Lavoro in alcuni paesi.

Ma la settimana lavorativa di quaranta ore fu introdotta in un periodo in cui la tecnologia rilevante non esisteva e i lavori d’ufficio non erano di moda.

Questo era quando il lavoro fisico abbondava.

Quindi, il lavoro veniva svolto e le ore venivano decise in base alle capacità fisiche.

Il modello della settimana lavorativa di quaranta ore sicuramente ha servito al suo scopo in passato, ma ora una coppia che lavora 40 ore alla settimana non riesce a trovare tempo per la casa e i bambini.

Inoltre, la pandemia ha visto un cambiamento di mentalità riguardo all’equilibrio tra lavoro e vita privata – e non solo per i dipendenti.

Gli studi suggeriscono che lavorare di più non ti rende più produttivo e il mondo degli affari lo ha visto nel 2020.

Ora la gente si chiede se la settimana lavorativa di quaranta ore sia davvero la migliore opzione disponibile.

Quasi duecento anni dopo la sua concettualizzazione e ottanta anni dopo essere diventata legge, funziona davvero?

Sempre più persone capiscono che se le ore non sono imperative per il lavoro, ci sarà meno stress sui dipendenti, il che li renderà più produttivi.

Per alcuni di noi, il confine tra lavoro e ciò che amiamo è sfocato, quindi le nostre vite non cambierebbero molto, ma per molti c’è una chiara distinzione tra lavoro e il resto della vita.

Di conseguenza, dobbiamo lavorare meno in determinati lavori per fare di più di ciò che conta e che è significativo e importante per la società.

Anche i datori di lavoro lo capiscono ora.

Alcune aziende ben note hanno persino iniziato a sperimentare una settimana lavorativa di quattro giorni.

Il personale di queste aziende rimarrà con lo stesso stipendio come parte della prova annuale.

Lavorare meno ore non equivale necessariamente a una riduzione della produttività.

Infatti, secondo una prova del 2017 di una giornata lavorativa di sei ore in Svezia, il contrario è vero.

Nonostante non abbia convinto tutti, coloro che sono dietro la prova svedese hanno affermato che i suoi benefici superavano i costi.

Una settimana lavorativa più breve è il completo opposto della narrativa della necessità di lavorare di più e più duramente.

Piuttosto, si tratta di essere produttivi ed efficaci nella vita e al lavoro.

Ci sono alternative alle 40 ore settimanali che possono essere perseguite.

Orario flessibile

Questo è il sistema in cui i dipendenti possono personalizzare i propri orari di lavoro.

Questo tipo di sistema lavorativo garantisce che siano più produttivi e che abbiano un adeguato equilibrio tra lavoro e vita privata.

Settimana lavorativa compressa

Questo è quando puoi passare a una settimana lavorativa di 4 giorni comprimendo le ore di una settimana lavorativa di 5 giorni.

Sebbene dia una sensazione esilarante di avere un fine settimana di tre giorni, può avere un impatto negativo sui dipendenti che devono concentrare più lavoro in meno ore, causando più stress e meno produttività.

Settimana lavorativa di 32 ore

Ora, una settimana lavorativa di 32 ore sembra l’opzione più fattibile.

Questo non comporta la compressione delle ore di una settimana lavorativa di 5 giorni, né ha aspettative irrealistiche.

Si tratta semplicemente di un cambiamento culturale nello scenario professionale che può essere introdotto gradualmente.

Porterà effettivamente a meno stress e più produttività nei giorni nostri, come fece il modello della settimana lavorativa di 40 ore un secolo fa.

Qualunque tecnica i datori di lavoro possano scegliere, devono assicurarsi di incoraggiare i propri dipendenti a essere più produttivi dando loro un buon equilibrio tra lavoro e vita privata.

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