La sincera risposta di George Clooney alle critiche sull’aspetto di Amal Clooney

INTERESSANTE

George Clooney, l’amato attore noto per i suoi affascinanti ruoli in film e televisione, ha il massimo rispetto per sua moglie Amal Clooney, una appassionata avvocatessa britannico-libanese dei diritti umani.

George è ancora innamorato di Amal e apprezza i suoi tratti eccezionali, nonostante le critiche che ha ricevuto per la sua bellezza.

George e Amal hanno avuto una breve relazione mentre cercavano l’amore vero.

Dopo essersi incontrati per la prima volta nel 2013, George ha fatto una sorprendente proposta sei mesi dopo.

George rideva mentre ricordava la proposta con il suo fascino: “Le l’ho fatto, e lei continuava a dire: ‘Oh, Dio mio!’ e ‘Wow!’.

Siamo rimasti lì per un po’ finché non ho detto: ‘Ascolta, ho cinquantadue anni e sono stato in ginocchio per circa ventotto minuti.

Ho bisogno di una risposta da te, o mi rovinerò l’anca’”.

Con un cast di stelle, il loro matrimonio nel settembre 2014 si è svolto a Venezia, in Italia.

Ma insieme alla notorietà sono arrivate una serie di messaggi d’odio per Amal su Internet.

I troll l’hanno chiamata con nomi dispregiativi come “brutta” e “goffa gargoyle”, ignorando i suoi straordinari successi per concentrarsi sulla sua apparenza e sul suo corpo.

Tuttavia, George sostiene sua moglie senza esitazione di fronte all’ostilità.

Pensa molto bene di Amal e ammira la sua grazia, intelligenza e senso dello stile.

Ha commentato famosamente: “Penso che tutti si rendano conto di quanto sia magica mia moglie quando la vedono, l’ascoltano e capiscono cosa rappresenta.

Semplicemente non ha difetti”.

I successi di Amal come avvocato dei diritti umani sono veramente notevoli.

Ha difeso clienti famosi lungo tutta la sua carriera di successo, tra cui Yulia Tymoshenko, l’ex primo ministro dell’Ucraina, e Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks.

La sua influenza nella professione legale è innegabile.

Ha anche tenuto un discorso presso l’ONU nel 2019, consolidando la sua posizione come difensore della giustizia.

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